Durante il pomeriggio del 13 agosto 2023, la strumentazione in dotazione all’Istituto di Geofisica e Vulcanologia di Catania (INGV) ha iniziato a registrare i primi segnali della nuova eruzione che sarebbe arrivata da lì a poco con un’attività stromboliana.

L’attività stromboliana, tipica dello Stromboli appunto, è caratterizzata dall’emissione di lava sotto forma di gocce, brandelli, bombe di lava, che vengono espulsi dal condotto quasi a formare delle fontane di lava ad attività intermittente. Qui sull’Etna a differenza dello Stromboli l’attività stromboliana rappresenta soltanto una delle innumerevoli fasi di un parossisma o di un evento eruttivo più ampio. Non per nulla l’Etna è un vulcano dall’attività estremamente complessa e variegata.

Subito in pochissimo tempo si sparge la notizia tra studiosi e appassionati, pronti come sempre, a seguire ogni singola roccia infuocata del vulcano Etna. Anche voi potete seguire lo spettacolo sulla nostra pagina Instagram: https://www.instagram.com/reel/Cv6zu53IB_9/?igshid=MTc4MmM1YmI2Ng==

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Comincia il trabocco lavico sul fianco meridionale del Cratere di Sudest e l’atmosfera cambia, la stromboliana comincia a essere più sostenuta ma senza alcun accenno alle tanto agognate fontane di lava. Per tutta la notte si andrà avanti fino a qualche ora prima dell’alba quando, all’improvviso, le fontane di lava cominciano a fare capolino e lo spettacolo è servito!

Un’eruzione che ha fatto registrare l’ennesima colata di lava tra Monte Frumento Supino e i Crateri dell’eruzione 2002, poco sviluppo e sovrapposta alle precedenti colate laviche. Nessuna colata di lava in Valle el Bove.

Da segnalare, inoltre, una nuova frattura sul fianco sud-occidentale del Cratere di Sudest che ha prodotto una modesta colata lavica attestandosi a quota 2700 metri.

Tre giorni dopo i segnali legati all’attività eruttiva non sono completamenti rientrati, ai parossimi, si sa, piace tanto la compagnia di nuove eruzioni.

Non resta a tutti noi di aspettare i prossimi segnali precursori, prendere gli zaini e l’equipaggiamento, per andares eguire come sempre le meravigle di uno dei vulcani più attivi al mondo.

 

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